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L'urgenza della cronaca politica impone una riflessione sulle variabili fondamentali con cui governare il Paese. Se ne è discusso in un convegno promosso dal Censis dove è emerso un sistema, seppur in forte mutamento, all'insegna del continuismo

Digitalizzazione e semplificazione sono i due pilastri per il rilancio dell’Autorità, secondo quanto indicato dal neo presidente Mario Nava. A rendere necessaria una riforma, l’esigenza di attirare nuovi capitali, in un contesto globale altamente competitivo, segnato dalla caccia alle aziende in fuga da Londra

L'Ocse ha certificato che con una crescita globale che sfiora il 4% e una disoccupazione al 5%, l'onda lunga della recessione si è esaurita. Ma in Italia, complici le troppe incertezze, lo sviluppo rischia di interrompersi

Secondo il governatore della Banca di Italia Ignazio Visco, l’Italia ha tutte le carte in regola per consolidare la crescita. Non mancano i rischi, soprattutto derivanti dalla spesa pubblica per pensioni e reddito di cittadinanza. Così i segnali di miglioramento dell’economia italiana rischiano di essere fermati dall’aumento della spesa improduttiva

Guerra di dazi, instabilità politica e l’aumento dei salari. Sono alcuni dei timori che minano l’andamento dei mercati internazionali. Secondo Columbia Threadneedle Investments, ci attende una crescita più bassa, ma destinata a durare più a lungo

Dall’ambiente alla finanza, le bufale sono un crescente rischio per chi opera nei mercati finanziari. Verificare le fonti diventa così un imprescindibile fattore per gli operatori

Un nuovo libro di Salvatore Rossi analizza il mistero che avvolge da sempre il metallo più prezioso: simbolo di potere e bellezza, risparmio e merce di scambio, fino ad assumere i tratti attuali dell’ultimo bene rifugio. Ecco perché, nonostante lo scorrere del tempo, l’oro rimane l’oggetto del desiderio di istituzioni pubbliche e semplici cittadini

Secondo Jonathan Hill, ex commissario europeo per la stabilità finanziaria, i Paesi continentali rischiano di sottovalutare il contributo dato da Uk alla politica economica dell'Unione: lasciando solo Francia e Germania nella stanza dei bottoni