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Quello del 6 febbraio scorso è il quinto evento sismico più potente degli ultimi vent’anni, in una zona già martoriata nel passato recente da questi eventi, ma dove i crolli di edifici e i morti (al momento più di 45mila) sono stati eclatanti anche a causa di una legislazione lassista che alla sicurezza ha preferito i condoni

Secondo l’ultima edizione dell’indagine realizzata annualmente da WEF, Marsh McLennan e Zurich Insurance, i prossimi anni saranno caratterizzati da difficili compromessi per i governi. Servirà affrontare preoccupazioni concorrenti per la società, l’ambiente e la sicurezza, in particolare in tema di inflazione, energia, clima e debito pubblico

Più di 1.400 morti (oltre 500 i bambini) e 33 milioni di persone rimaste senza casa e senza alcun mezzo di sussistenza. I raccolti sono andati distrutti, in particolare quelli di grano, riso e cotone, cosa che avrà conseguenze a livello globale. L’allarme dell’Unicef

La situazione è di grave difficoltà: fra le cause, oltre alle condizioni climatiche sfavorevoli, ci sono anche le scarse risorse economiche per adeguare le reti, una politica poco lungimirante e una errata gestione pubblica dell’acqua

Uno studio coordinato dall’Università di Barcellona evidenzia l’impatto dell’aumento delle temperature sulle probabilità d’incendio considerando le condizioni meteorologiche. Secondo le previsioni, gli effetti saranno più devastanti nelle zone dell’Europa settentrionale e meridionale

Secondo l’edizione 2022 del Global Risks Report la pandemia sta acuendo i rischi economici e le tensioni sociali. Crisi economica e cambiamento climatico sono altri temi caldi, che possono determinare movimenti migratori involontari. L’economia spaziale e la transazione energetica rappresentano incognite da governare

Oltre 100 morti, centinaia di dispersi, e migliaia di persone che hanno perso tutto. Un’intera città, Mayfield, è stata completamente rasa al suolo. I devastanti eventi che hanno colpito il Nord America a inizio dicembre potrebbero essere l’ennesimo campanello d’allarme sul climate change. Ma su questo punto la comunità scientifica è prudente

Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente ha realizzato il primo rapporto sul monitoraggio del climate change nel nostro Paese. L’attenzione va tenuta alta soprattutto per i ghiacciai e per l’aumento della temperatura dei mari

Lytton, dove erano stati raggiunti i 49,6 gradi, è stato distrutto dalle fiamme. In tutto il Canada occidentale si contano quasi 500 morti. Temperature roventi che chiamano in causa il climate change