Verso la resilienza al rischio cyber
Autostrade per l’Italia è tra i primi concessionari europei nella costruzione e gestione di strade a pedaggio, con circa 3.000 chilometri di rete in Italia e capillari sistemi informatici che supportano l’esercizio e il monitoraggio della viabilità. Una complessità che necessita di un costante presidio della sicurezza e dell’integrità di dati e infrastrutture IT
El Niño, un rischio per l’ambiente e la salute
Dall’interazione oceano-atmosfera nel Pacifico tra Perù e Ecuador dipende un sensibile innalzamento della temperatura delle acque, con una variazione nelle correnti che influisce sul clima globale. Questo fenomeno, conosciuto come El Niño Southern Oscillation (Enso), modifica gli equilibri climatici provocando alluvioni o fenomeni siccitosi in diverse aree del pianeta
Difendere l’anima tecnologica della sanità
Al Policlinico Gemelli di Roma la qualità delle prestazioni erogate è supportata da un complesso sistema tecnologico, che garantisce la fornitura dei servizi e monitora i percorsi di cura. Con 5700 dipendenti e 100mila pazienti ricoverati all’anno, gli aspetti su cui si opera con maggiore attenzione in ottica cyber risk sono la continuità operativa e la protezione dei dati degli utenti
Cyber risk, una questione di cultura
Non basta la tecnologia per garantire la sicurezza informatica delle aziende: come illustrato da Daniela Marucci e Chiara Gatti di UnipolSai, servono una maggiore consapevolezza del rischio e un approccio sistemico alle minacce che provengono dall’ecosistema digitale
Cybersecurity, parte integrante dei processi aziendali
Le imprese italiane hanno imboccato la via della trasformazione digitale, necessaria per restare competitive. L’esposizione al rischio tecnologico, soprattutto di interruzione dell’attività, è chiaramente percepita, anche se implementare un piano di sicurezza rimane una questione, tutta da risolvere, di investimenti e di competenze
Scelte sostenibili per riconnettersi alla natura
Se la terra sta male stiamo male anche noi. Lo scopo di Vivere greener è accompagnare chiunque voglia un domani più verde a raggiungere la consapevolezza che si può cambiare attraverso azioni semplici, ma rivoluzionarie
Derris, un progetto europeo per la valutazione del rischio
Il programma è il primo nel suo genere a unire Pubblica Amministrazione, imprese e settore assicurativo: con l’obiettivo di guidare le aziende nell’adattamento ai cambiamenti climatici
Invasioni biologiche, disastri naturali silenziosi
Le perdite economiche legate alla proliferazione di specie invasive aliene sono addirittura superiori a quelle provocate dalle calamità naturali. Un fenomeno che negli ultimi 40 anni ha registrato un aumento del 702%, dovuto a globalizzazione e degrado della biosfera
Quando la giustizia si trasforma in macchina del dolore
L’inganno. Alessandro Barbano porta il lettore in un lungo e dettagliato viaggio all’interno di una macchina giudiziaria divenuta potentissima e pericolosa: l’Antimafia. Che per combattere la criminalità organizzata finisce per rovesciare lo Stato di diritto e azionare un potere arbitrario basato sul pregiudizio e il sospetto
Il nostro impatto sulla Terra è un girone dantesco
Campione di vendite in Francia, “Il mondo senza fine”, di Christophe Blain e Jean-Marc Jancovici, è un libro fondamentale per comprendere l’emergenza del climate change e scuotere le convinzioni più consolidate: sebbene si concentri sulle questioni energetiche e sui cambiamenti climatici, non ne ignora le implicazioni sociali, ecologiche ed economiche
Inquinamento ambientale, chi paga il conto?
La responsabilità delle aziende coinvolte in attività di rilevanza ecologica è al centro di una recente e importante sentenza della Corte di Cassazione civile, che ha cercato di risolvere l’incertezza in quei casi in cui non sia possibile identificare il responsabile del danno, ma si possa solo ricostruire la catena di successione di chi, nel tempo, ha gestito lo stesso sito
Clima, conoscere per agire
Un approccio meno catastrofista, una divulgazione più attenta alle soluzioni e ai benefici per la popolazione: questo, secondo due esperti della materia, è quello che serve per avvicinare le persone e trasmettere la convinzione che si può ancora fare moltissimo per contenere gli effetti del cambiamento climatico