Paesi Emergenti, un 2019 pieno di incognite
Dopo un brillante 2017, i Brics hanno iniziato a presentare i primi affanni: colpa dei dazi Usa e della stretta monetaria della Fed. L’analisi del gestore Krishan Selva
Produzione, l'eurozona si spegne
A novembre il settore manifatturiero realizza risultati ai minimi dall'agosto 2016. L'indice di riferimento italiano è sotto i 50 punti, mentre la produzione industriale cala ancora. Insomma, la ripresa è in stand-by
Le ininfluenti elezioni americane
L'appuntamento elettorale del 6 novembre sarà ben poco rivelatore delle politiche economiche dei prossimi due anni: le dinamiche fiscali e commerciali sono già avviate e nell'amministrazione Trump non cambierà quasi nulla
Tra dazi e crolli valutari, l’autunno si scalda di apprensione
L’estate si avvia alla conclusione lasciando diversi fronti di preoccupazione per l’economia globale: dalla guerra commerciale tra Usa e Cina alla crisi della lira turca
Il mondo si sbarazza della crisi
L'Ocse ha certificato che con una crescita globale che sfiora il 4% e una disoccupazione al 5%, l'onda lunga della recessione si è esaurita. Ma in Italia, complici le troppe incertezze, lo sviluppo rischia di interrompersi
Se l'Europa esce dalla Gran Bretagna
Secondo Jonathan Hill, ex commissario europeo per la stabilità finanziaria, i Paesi continentali rischiano di sottovalutare il contributo dato da Uk alla politica economica dell'Unione: lasciando solo Francia e Germania nella stanza dei bottoni
Potere di acquisto, italiani in affanno
L’alto costo della vita e il cuneo fiscale pesano sul benessere dei lavoratori del Bel paese che, secondo Willis Towers Watson, sono tra i più poveri d’Europa
Che fretta c’è anche se un governo non c’è
Dalle urne italiane non è uscita alcuna maggioranza con i numeri per formare un nuovo esecutivo. In attesa di capire quanto tempo servirà alle trattative, ecco cosa è accaduto in altri Paesi europei
Dazi, il protezionismo di Trump gela il mondo
Acciaio e alluminio: le importazioni dall'estero negli Stati Uniti avranno una tassa doganale rispettivamente del 25% e del 10%. L'Europa ricorrerà al Wto e già prepara le contromosse. Ma non è ancora chiaro quali saranno le conseguenze delle decisioni del presidente americano
Quale Europa in un mondo che cambia?
Completare la governance dell'euro e creare un Fondo Monetario Europeo. Sono due delle priorità per l'Ue individuate dall'ex premier, Enrico Letta, nel corso di un recente convegno promosso da Ispi e Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Assolombarda e Sace Simest
La strada verso un’Ue finanziaria
Febaf e Paris Europlace spingono per unione dei mercati dei capitali e revisione della regolamentazione prudenziale
2018, l’anno del G-Zero
A dieci anni dalla grande crisi finanziaria, il centro di ricerca Eurasia Group prevede un altro grande momento di difficoltà, stavolta per l’assetto geopolitico globale