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Educazione al rischio, si parte dalle scuole

Il Forum Ania Consumatori punta a colmare i grandi ritardi culturali del Paese in materia prevenzione e gestione del percorso di vita. Per farlo scommette su studenti, famiglie e anche su una buona dose di divertimento

Una società complessa e sempre più incerta. Per questo occorre una maggiore consapevolezza del rischio per affrontare con responsabilità il proprio futuro. L’Ania, Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, attraverso il Forum Ania Consumatori punta a incentivare un approccio più maturo e consapevole nei confronti del rischio presente nella vita di tutti i giorni, facendo riflettere sulle scelte individuali e sociali che sono legate. L’iniziativa Io&irischi è pluriennale, articolata in diversi moduli e in continua evoluzione, sviluppata in collaborazione con partner istituzionali e scientifici e patrocinata dall’Indire - Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa. Il progetto sta riscuotendo un importante successo: sono stati coinvolti quasi 100.000 ragazzi tra gli 11 e i 19 anni.

Giochi didattici e teatro

Rischio, prevenzione e mutualità sono i pilastri del progetto dedicato alle scuole secondarie di primo grado. Un percorso diviso in tappe tematiche arricchito ogni anno da un focus specifico, da sviluppare in classe con una serie coordinata di materiali ludico-didattici, sia per docenti che per studenti. Il progetto, realizzato in collaborazione con l'Associazione europea per l’educazione economica e l'Università Cattolica del Sacro Cuore, prevede un test di valutazione e certificazione delle competenze, predisposto sul modello problem solving Ocse-Pisa. La parte più divertente del progetto dedicato ai più piccoli è il game-show per i teatri e spazi interni degli istituti scolastici scuole secondarie di primo grado. Tre episodi che accompagnano i ragazzi in un viaggio nel tempo. Dai pirati che minacciavano i traffici commerciali dei mercanti veneziani è possibile imparare l’origine della mutua protezione contro perdita della navi abbordate. Il naufragio del Titanic è invece l’occasione per analizzare il tema della previsione e della prevenzione dei rischi. Si arriva così ai social network, per capire quali sono i rischi di internet. Gli spettatori sono parte attiva dello spettacolo. Immagini, suoni, musica, simulazioni web, scene recitate da attori professionisti coinvolgono gli studenti che al termine di ogni episodio rispondono a un quiz con braccialetti luminosi. Inoltre, ogni anno Ania propone dei focus dedicati a specifici argomenti. Si va dalla prevenzione dei rischi della salute con la promozione di stili di vita sani e la prevenzione individuale collettiva in tema di vaccini, ai rischi ambientali per coinvolgere gli studenti sulle strategie di prevenzione e riduzione dei danni.


Matematica applicata alla vita quotidiana

Una competizione educativa, realizzata in collaborazione con la facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative l’Università Cattolica del Sacro Cuore, mette in evidenza come la matematica abbia applicazioni pratiche nella vita di tutti i giorni. Uno strumento che ha anche un valore di orientamento universitario per attirare i giovani agli studi in scienze finanziarie e attuariali. Nasce così il Gran premio di matematica applicata dedicato a prevenzione, previdenza e pianificazione, giunto alla XVII edizione. Ai giovani partecipanti, la sfida propone di affrontare e risolvere problemi originali e divertenti, ideati da una speciale commissione tecnico-scientifica formata da esperti e docenti, che richiedono l'applicazione alla vita reale di modelli matematici intuitivi. 


La famiglia nucleo di educazione finanziaria

Dagli studenti al coinvolgimento di tutta la famiglia per affrontare consapevolmente le scelte quotidiana. Si completa così il percorso educativo di Ania. Un kit di materiali dall'approccio mirato per le diverse età. Per i genitori è fondamentale informarsi, per i figli resta centrale il carattere ludico. Una serie di spunti per mettere in gioco conoscenze e riflessioni attive sulle eventualità della vita, con l’obiettivo familiarizzare con la loro gestione. Il progetto Io&irischi Family è stato realizzato con il supporto dell'Uea - Unione europea assicuratori - e il Forum delle associazioni familiari, è stato concepito per sensibilizzare i genitori e i loro figli sulle tematiche della mutualità, della previdenza, della prevenzione. Uno strumento divulgativo, con cui genitori e figli possono colmare le lacune in ambito di alfabetizzazione finanziaria degli italiani che si attesta su un livello piuttosto scarso. In famiglia si tende a non parlare con i figli di una corretta gestione del rischio e di scelte di prevenzione e protezione. Per questo il dialogo dei figli con mamma e papà può essere fondamentale per costruire una nuova generazione di cittadini che gestiscono responsabilmente la propria vita.