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Al via il mese dell'educazione finanziaria

Dal primo al 31 ottobre oltre 500 appuntamenti gratuiti e per tutte le età per parlare di risparmio, finanza, previdenza, rischi e assicurazioni. In prima linea istituzioni, privati, fondazioni ed enti

Partirà il primo ottobre il Mese dell’educazione finanziaria. Si tratta della seconda edizione dell’evento promosso dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Edufin), diretto dalla Prof.ssa Annamaria Lusardi. Durante le giornate si contano circa 500 appuntamenti che si svolgeranno in tutte le regioni d’Italia: sono previsti seminari, lezioni, giochi, laboratori e spettacoli gratuiti, dedicati a tutte le fasce d’età, dai ragazzi delle scuole medie inferiori fino alla terza età, passando per i giovani adulti e le famiglie. Il Mese dell’educazione finanziaria, il cui hashtag quest’anno è #Ottobreedufin2019, è il risultato degli sforzi di razionalizzazione che in questi anni sono stati fatti per dare un percorso unitario a tutte le iniziative di alfabetizzazione finanziaria, assicurativa e previdenziale, organizzate da istituzioni e privati, con l’obiettivo di aumentare la (scarsa) conoscenza dei meccanismi economici che muovono il mondo. Si tratta, quindi, di offrire occasioni per informarsi, discutere e capire come gestire e programmare le risorse finanziarie personali e familiari, approfondendo i temi del risparmio degli investimenti, delle assicurazioni e della previdenza.

La prima giornata sull'educazione assicurativa 

Come da tradizione, Bankitalia, Consob e Ivass, le autorità che regolano i settori finanziari e assicurativi, sono in prima linea e, dal punto di vista dell’industry dei rischi, da segnalare ci sarà il debutto della prima Giornata nazionale sull’educazione assicurativa, che si svolgerà nell’ambito della World investor week, il prossimo 9 ottobre. Il 31, invece, a chiusura degli appuntamenti, si terrà la Giornata mondiale del risparmio. Tra le novità di quest’anno, anche la presenza di numerosi appuntamenti dedicati alla previdenza, promossi soprattutto dalle Casse degli ordini professionali e dai fondi pensione. “Sul tema previdenziale – ha commentato Annamaria Lusardi – occorre molta informazione. Ci sono decisioni importanti da prendere da giovani per assicurarsi un futuro sereno al termine della propria vita professionale”. L’edizione 2019 è per questo molto focalizzata sui giovani, che devono capire fin da subito il valore del risparmio e della protezione dai rischi.

Un faro sulla vulnerabilità del Paese 

La scarsa culhttp://www.quellocheconta.gov.ittura finanziaria italiana è testimoniata anche dall’esigua diffusione di polizze danni a copertura delle abitazioni: un dato, come ha ricordato recentemente il direttore generale di Bankitalia, e presidente di Ivass, Fabio Panetta, inversamente proporzionale all’esposizione al rischio. “Molti – ha spiegato Panetta – sembrano attratti più dalla possibilità, sia pure infinitesima, di un grosso guadagno che dalla eventualità, tutt’altro che infinitesima, di evitare una grossa perdita. Questo concetto è spiegato da alcune semplici cifre: nel 2018 gli italiani hanno speso 107 miliardi di euro in giochi e lotterie legali (più del doppio rispetto a 10 anni prima). Al confronto, i 17 miliardi di premi del ramo danni-non auto, sempre nel 2018, rappresentano una cifra irrisoria. La situazione di cronica sotto-assicurazione dell’Italia emerge anche dai confronti internazionali”. Sarà comunque difficile, ammette il numero uno di Ivass, raggiungere l’obiettivo di innalzare il livello di copertura assicurativa se non migliorerà quello di alfabetizzazione finanziaria: ecco perché l’appuntamento del 9 ottobre con la prima edizione della Giornata dell’educazione assicurativa è un’occasione imperdibile per accendere un faro sull’argomento. 

I riferimenti per essere sempre aggiornati sulle iniziative del Mese dell’educazione finanziaria sono il sito internet, www.quellocheconta.gov.it, e agli account Twitter @ITAedufin e Instagram @itaedufin.