PensAMI, il portale per la futura pensione
L’Inps ha recentemente lanciato sul proprio sito l’applicativo PensAMI, strumento pensato per offrire all’utente una previsione dei suoi futuri scenari pensionistici. Si tratta di uno strumento, come spiega una nota stampa dell’istituto di previdenza, volto ad “affiancare e accompagnare gli utenti a comprendere il proprio futuro pensionistico”. E a offrire, sulla base di poche informazioni, una data indicativa del possibile pensionamento.
L’applicativo, accessibile a questo link senza alcuna necessità di registrazione, si articola su tre livelli e offre indicazioni sempre più approfondite sulle prospettive di accesso alla pensione. Nel primo livello sono richiesti soltanto dati anagrafici e lavorativi: sesso, data di nascita, data della prima contribuzione, anni di contribuzione e gestione di contribuzione. Basta questo per avere una prima indicazione sulla possibilità età di pensionamento. Al livello successivo viene invece richiesto di indicare il periodo di contribuzione nelle diverse gestioni e, come si legge nel comunicato, il sistema “fornisce la decorrenza teorica delle prestazioni contemplate nel primo livello, nonché le ulteriori prestazioni conseguibili a carico di ciascuna gestione”. Il terzo livello, infine, consente di avvalersi di alcuni istituti che influiscono sul diritto e sul sistema di calcolo delle pensioni, come il servizio militare, e di avere così un’indicazione ancora più puntuale del possibile futuro previdenziale dell’utente.
Lo strumento è pensato principalmente per favorire, in maniera totalmente digitale, lo sviluppo della cultura previdenziale, orientando l’utente tra le diverse possibilità legate alla sua particolare posizione lavorativa e pensionistica. Realizzato sulla base del confronto avuto con gli utenti e aggiornato rispetto alle ultime novità legislative, come la cosiddetta opzione donna o quota 100, il servizio offre la possibilità all’utente di chiarire eventuali dubbi mediante apposite note informative e di approfondire la materia con schede di presentazione disponibili sul portale dell’istituto di previdenza.
