industria-4-0-l-occasione-da-cogliere-per-le-pmi

Industria 4.0, l’occasione da cogliere per le Pmi

Secondo uno studio di Kpmg in Italia la produzione di macchinari è crescita del 4% da gennaio 2016

In Italia la produzione industriale di macchinari da gennaio 2016 è cresciuta del 4%, con un aumento di fatturato del 15%. È quanto osserva lo studio Industria 4.0 per un’impresa globale realizzato da Kpmg e presentato nel corso del forum Comitato Leonardo. Dall’inizio dello scorso anno fino a maggio 2017, il fatturato sul mercato interno ha registrato un +8% per i macchinari e un +3,5% per le apparecchiature elettriche ed elettroniche. Meglio, in entrambe le voci, rispetto alla Germania, fermatasi a -2 e +3%. 


Il peso degli incentivi fiscali

Gli incentivi del Piano 4.0 hanno spinto il 53,5% delle imprese a investire. Il 47,9% delle aziende che hanno usufruito delle agevolazioni afferma infatti che, senza, ammortamenti, iperammortamenti e credito d’imposta, avrebbe investito meno. Cui si aggiunge il 5,6% che non lo avrebbe fatto per niente. Un’impresa su due ha investito sull’advanced manufactoring solution, cioè sulle macchine evolute che spingono l’automazione. Seguono l’Industrial internet (la IoT negli impianti), tecnologie per l’analisi dei big data e il cloud, capaci di attrarre ognuno circa un quarto delle imprese. Le aziende si attendono un impatto profondo dell’Industria 4.0: per tre imprese su quattro sarà significativo nei prossimi tre anni. Il 62,4% prevede un efficientamento produttivo, il 48,4% un incremento del valore aggiunto, il 28% un miglioramento delle relazioni con i clienti e il 16,4% di quella con i fornitori. 


Il sentiment degli imprenditori

Lo studio di Kpmg ha poi analizzato la disposizione degli imprenditori verso il Piano 4.0. La grande maggioranza (il 75,8%) afferma di essere a conoscenza degli sgravi, sebbene esista “un gap di conoscenze per alcuni settori, come quello del commercio e delle costruzioni, e per le imprese più piccole”. Gli strumenti più apprezzati sono superammortamento (51,4%), l’iperammortamento (43,8%) e il credito d’imposta per ricerca e sviluppo (29,2%). Con l’Industria 4.0 arriverà anche la formazione professionale: quasi il 70% delle imprese attiverà iniziative specifiche in tal senso. Il piano, secondo la ricerca, funziona “per la sua semplicità di attivazione” e perché gli imprenditori percepiscono quello attuale come “il momento giusto per investire e introdurre cambiamenti”. 

Il report, infine, sottolinea la necessità di mettere in campo alcune azioni, in primis “connettere l’industria con università e ricerca”, che oggi sembrano viaggiare “su due binari paralleli”. Per “uno sviluppo di massa del 4.0 c’è la necessità di accelerare sulla banda larga”. Con la tecnologia si dovrà diffondere anche “la cultura 4.0 come asse del rilancio della nostra vita economica”.