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La terza età non è (ancora) una malattia

Gli italiani over 65 sono sempre più numerosi e, secondo diverse ricerche, più attivi e in salute rispetto ai loro antenati. Sta però emergendo il fenomeno della solitudine senile, che rischia di diventare un problema sociale

L’Italia, con il Giappone e la Spagna, è il Paese con la maggiore percentuale di anziani nel mondo. La speranza di vita è salita a 80,1 anni per gli uomini e 84,7 anni per le donne. Gli over 65 sono oggi 13,5 milioni e rappresentano la metà delle famiglie composte da una persona, e man mano che l’età avanza le donne sole diventano quasi il doppio degli uomini. Se gli anziani italiani sono sempre più in salute dal punto di vista prettamente fisico e sanitario, sono però anche sempre più soli: si stima che il 10% soffra della cosiddetta “solitudine maligna”, una sindrome inizialmente solo psicologica ma che in tempi brevi può compromettere anche il fisico. Le previsioni dicono che vivremo sempre più a lungo, e la solitudine senile rischia di diventare per l’Italia un problema sociale. Alcune soluzioni ci sono però già oggi. Sara Assicurazioni in una nuova polizza ha associato la protezione assicurativa contro truffe e infortuni ad un servizio che ha proprio l’obiettivo di “fare compagnia” agli over 65. Si tratta un call center dedicato che svolgerà diverse funzioni: ricercherà medici, veterinari e artigiani, prenoterà e suggerirà ristoranti, spettacoli, trasporti, visite guidate, viaggi, palestre, oltre a ricordare scadenze e compleanni e suggerire attività culturali e di socializzazione. Fornirà anche assistenza sull’uso dei computer e aiuterà gli anziani a orientarsi nel mondo dell’e-commerce.