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Verde21, un successo dell’equity crowdfunding

Una start up innovativa ha raccolto oltre 225 mila euro e ora può commercializzare le proprie macchine per la produzione e conservazione di energia pulita. Banca Etica è stata l’investitore istituzionale

La startup Verde21 (Srl) è riuscita a raccogliere i capitali necessari per immettere sul mercato le macchine Dynamo, impianti di design che consentono di produrre e conservare energia elettrica e termica da fonti rinnovabili: il progetto è visitabile su www.dynamoenergies.com. Ma la cosa più interessante è come è riuscita a raccogliere i fondi: la start up ha lanciato un’operazione di equity crowdfunding sul portale StarsUp, il primo portale di equity crowdfunding autorizzato in Italia, vigilato e regolamentato dalla Consob

In 40 giorni, Verde21 ha raccolto un capitale di 225.600 euro, ben superiore all’obiettivo minimo che era stato fissato in 140 mila euro. Il modello di equity crowdfunding permette alle start up e alle Pmi più innovative di ottenere i capitali necessari all’avvio della propria attività e contemporaneamente al finanziatore di acquisire titoli del capitale dell’impresa. 

Banca Etica – si legge in una nota dell’istituto – è stata l’investitore istituzionale, mentre gli altri investitori sono stati 45 persone fisiche e sette persone giuridiche, con un investimento medio di circa 4.250 euro. Ventidue investitori hanno sottoscritto un importo pari a 1000 euro; altri 23 hanno investito tra i 1000 e i 5000 euro, i restanti otto hanno investito più di 5000 euro". 

Il progetto, dice Banca Etica, è pienamente in linea con l’attenzione che l’istituto riserva alla “questione energetica”, alla tutela dell’ambiente e alla “riduzione di Co2”. Il successo di questo primo esperimento sta portando StarsUp e Banca Etica a valutare altre operazioni ispirate ai principi della finanza sostenibile. 

Secondo, Amerigo Della Pina, presidente di Verde21, il risultato va oltre l’aspetto finanziario perché conferma la vision dei fondatori: “grazie ai capitali raccolti – ha detto Della Pina – potremo avviare la produzione e l’installazione del primo lotto di macchine, ma i nostri valori sono stati condivisi da una quantità di soggetti di gran lunga superiore al numero di investitori. La qualità dei contatti e delle relazioni nate nelle ultime settimane costituiscono un patrimonio che potrà dare un forte sostegno al nostro progetto e ci fa ben sperare per l’accoglienza che i nostri prodotti riceveranno sul mercato”.


In foto: il progetto di una macchina Dynamo che sarà prodotta da Verde21