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BlackRock, italiani risparmiatori e insoddisfatti

La fotografia del colosso statunitense restituisce l’immagine di una popolazione poco incline all’investimento e sostanzialmente scontenta della propria situazione personale

Un popolo di risparmiatori, però insoddisfatti. Fotografa così BlackRock, nel suo ultimo Global Investor Pulse, lo strano rapporto che lega italiani e mondo del risparmio: una nazione di formichine, che accumulano e accumulano sempre più, senza tuttavia trovare sollievo e serenità finanziaria in questo costante ammassarsi di risorse. A conti fatti, secondo i numeri del colosso statunitense, il solo risparmio serve a poco: il 48% della popolazione si dice insoddisfatto della propria condizione generale.
La situazione è nota: gli italiani si considerano prevalentemente risparmiatori (78%). Chi investe resta una minoranza (47%) e solo pochissimi possono dire di avere iniziato a risparmiare con un obiettivo preciso, come costruirsi un tesoretto per gli anni della pensione (43%). Il risparmio resta dunque una reazione spontanea, quasi abitudinaria, dettata soprattutto dalla paura di quello che potrà portare il domani. In questo contesto, non stupisce che soldi (54%) e lavoro (54%) costituiscano le principali preoccupazioni, ben al di sopra di sfere più personali come la salute (34%) e la famiglia (34%).
Eppure, come visto, risparmiare non basta: la serenità non passa da quei 1.300 miliardi di euro che, secondo Bankitalia, restano parcheggiati in conti correnti. E ciò a fronte degli effetti positivi che invece, stando ai numeri di BlackRock, sembra avere la decisione di investire i propri capitali: soddisfazione, benessere e felicità appaiono, rimarca il colosso del risparmio gestito, strettamente legati alla scelta di investire. Il passaggio resta tuttavia arduo, per più di un motivo: il 55% dei risparmiatori dichiara di non investire per assenza di fondi, un altro 33% per mancanza di competenze finanziarie, il 22% più semplicemente afferma di aver paura di perdere tutto. Paura e ignoranza del settore sono temi che ritornano spesso nelle risposte dei risparmiatori italiani. E mettono in evidenza il ruolo che il consulente finanziario, in questo contesto, è chiamato a ricoprire. A tal proposito, il 43% della popolazione vorrebbe apprendere nozioni e competenze dal proprio consulente, un altro 53% vorrebbe poter parlare liberamente con un esperto dei suoi obiettivi finanziari. E per superare la paura forse è necessario agire per piccoli passi: il 22% dei risparmiatori ha affermato che considererebbe l’ipotesi di un investimento se potesse iniziare con un piccolo capitale.