Parità di genere, sette aziende premiate

In un’Italia ancora bloccata, secondo le stime del World Economic Forum, all’82° posto nella classifica del gender gap, la ricerca di esempi positivi può fornire un forte stimolo allo sviluppo di un mercato del lavoro più aperto e attento alle esigenze del mondo femminile. È l’obiettivo che si è posto il Winning Women Institute quando, nel 2017, ha elaborato il cosiddetto bollino rosa, certificato di parità di genere che viene conferito alle aziende che si sono particolarmente distinte per l’attenzione prestata alle proprie lavoratrici dipendenti. Quest’anno il riconoscimento è andato a sette aziende: Allianz Partners, Alés Group, Amgen, Cameo, Biogen, Grenke e Sanofi.
“La nostra iniziativa si propone, con l’idea del bollino rosa suggellata da un comitato scientifico d’eccezione, di colmare il gap salariale, la conciliazione dei tempi di vita-lavoro e di parità in senso ampio nel contesto lavorativo e aziendale tra uomo e donna favorendo e stimolando comportamenti virtuosi nelle aziende e tra i dipendenti”, ha commentato Enrico Gambardella, presidente del Winning Women Institute. “Si tratta – ha aggiunto – di un’evidente esigenza di crescita culturale del mondo del lavoro in generale la cui consapevolezza in tal senso è fortemente cresciuta in questi anni”.
Sempre più ricerche dimostrano che il cosiddetto gender balance ha riflessi positivi sul business e sull’ambiente di lavoro. La Banca d’Italia stima che un aumento della partecipazione femminile al 60% potrebbe tradursi in un aumento del Pil fino al 7%. E McKinsey, più in generale, calcola che la parità di genere possa generare un aumento del 26% del Pil mondiale entro 2025.
È sulla base di questi numeri che la parità di genere sul posto di lavoro sta diventando sempre più centrale all’interno delle strategie di business, attraverso iniziative volte a rispondere alle peculiari necessità che arrivano dalle donne lavoratrici. Iniziative come quelle intraprese da Allianz Partners, una della società premiate con il bollino rosa, che ha introdotto una serie di misure finalizzate a migliorare il work-life balance dei dipendenti e a fornire, come nel caso del progetto moms@work, supporto e formazione sui temi della genitorialità al lavoro e della flessibilità organizzativa.