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Il welfare raddoppia nella moda

Al via Sanimoda, fondo di assistenza integrativa per gli impiegati del settore

Dopo la previdenza complementare, ecco spuntare anche la sanità integrativa. Si allarga il sistema di welfare per i lavoratori dell’industria della moda. E così, dopo il fondo pensionistico Previmoda, arriva a battesimo anche Sanimoda: un nuovo fondo sanitario integrativo che, dopo aver avuto i natali nel luglio del 2017, ha inaugurato la copertura assicurativa all’inizio di aprile.
L’annuncio è arrivato lunedì 23 aprile a Milano, nel corso di una conferenza stampa presieduta da Giancarlo Brenna, presidente di Sanimoda, e Roberto Arioli, presidente di Previmoda. Con loro anche Fiammetta Fabris, amministratore delegato di Unisalute, e Giancarlo Bosser, chief life & employee benefits officer di Generali Italia: sono queste, infatti, le compagnie selezionate per operare in coassicurazione nella gestione delle prestazioni previste dal piano.
Un tassello, quello della sanità integrativa, che si aggiunge a un più ampio mosaico di prestazioni a favore dei lavoratori del settore. Il cammino era iniziato nel 1997, con la costituzione di Previmoda, ed è poi proseguito con l’introduzione di una polizza assicurativa vita e invalidità per gli iscritti del comparto. L’istituzione di Sanimoda si inserisce dunque in un sentiero già battuto, che chissà dove potrà arrivare.
La platea potenziale conta oltre 400mila lavoratori. Già più di 118mila gli iscritti, con più di 3.600 imprese che hanno deciso di aderire al piano. L’iscrizione è attualmente obbligatoria per i settori Tessile & Abbigliamento e Occhiali: altri distinti Ccnl inizieranno la contribuzione tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019.
L’offerta è stata resa possibile attraverso una condivisione di risorse e competenze, in grado di dar vita a una proposta integrata che potesse generare un valore condiviso per le aziende, i lavoratori e la società nel suo complesso. Tutto ciò, spiega una nota congiunta, potrà costituire “la base di un percorso di partnership continuativo anche per il futuro”. Il fondo prevede così la copertura di spese effettuate per ricoveri, visite, esami di alta diagnostica e specializzazione, cure dentistiche, check-up, fisioterapia.
Particolare attenzione è poi dedicata alle future mamme: il piano prevede check-up di prevenzione per i figli minori, apparecchi odontoiatrici e un servizio di prevenzione dell’obesità infantile. Completano le coperture indennizzi per le spese sostenute per figli disabili e genitori ricoverati in residenze sanitarie per anziani, cure termali e sostegni alle famiglie in caso di figli autistici, affetti da malattie genetiche o disabili.