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Eurostat, nel 2020 tracollo del trasporto aereo passeggeri

L’istituto europeo di statistica registra un calo del 73%, in Italia -74,9%. Calano anche i trasferimenti aereo-merci -24%

Che il 2020 fosse stato l’annus horribilis del trasporto aereo era cosa assai nota. A dare la dimensione di quanto sia stato pesante per il settore dell’aviazione sono i numeri pubblicati recentemente da Eurostat, da cui emerge che il numero totale di passeggeri che hanno viaggiato in aereo nell’Ue è stato di 277 milioni, un calo pari al 73% rispetto al 2019, che ha riguardato tutti gli Stati membri.

Ovviamente l’Eurostat sottolinea quanto questo scenario sia la diretta conseguenza delle misure restrittive introdotte per arginare la diffusione della pandemia da Covid-19, che hanno duramente colpito il settore del trasporto aereo.
Con la diffusione della variante Omicron è ancora difficile capire in che modo e quanto velocemente il settore potrà tornare ai livelli pre-pandemia. Nel 2019 erano impiegate nell’aviazione civile circa 408mila persone tra i 20 e 64 anni. Sono lo 0,2% dei lavoratori europei ma tra il 2018 e 2019 c’è stato un aumento dell’11% nella forza lavoro. Il Lussemburgo è lo Stato che in percentuale ha il maggior numero di questi lavoratori in rapporto alla forza lavoro (1%), seguita da Malta (0,5%), Irlanda, Paesi Bassi e Portogallo (tutti e tre allo 0,4%).

IN LUSSEMBURGO LA RIDUZIONE PIU’ BASSA, CROLLO IN SLOVENIA

In particolare, le diminuzioni più elevate sono state osservate in Slovenia (-83%), seguita da Slovacchia e Croazia (entrambe -82%). Tra i restanti Paesi, 20 hanno registrato un calo uguale o superiore al 70%. Tra questi si colloca l’Italia. Nel nostro Paese il totale dei passeggeri che hanno viaggiato in aereo in Ue è stato di 40 milioni, in calo del 74,9% rispetto all’anno precedente. I restanti quattro Stati membri hanno registrato cali superiori al 65%, con la diminuzione più bassa osservata in Lussemburgo (-67%).

SOFFRE ANCHE IL TRASPORTO MERCI

Anche il trasporto aereo di merci e posta ha risentito delle restrizioni, sebbene in misura inferiore rispetto al trasporto aereo di passeggeri. Complessivamente, la contrazione del trasporto aereo di merci e posta in Ue è stata del 9,7% nel 2020 rispetto al 2019. I trasporti nazionali ed extra-UE sono stati i più colpiti, con diminuzioni rispettivamente del 14,3 % e del 10,9 %. In confronto, il trasporto internazionale intra-Ue è diminuito solo dell'1,6%. In questo caso, il quadro varia notevolmente da Stato a Stato: in cinque Paesi Ue (Slovacchia, Lituania, Belgio, Malta e Lussemburgo), si è registrato un aumento del trasporto aereo di merci e posta rispetto ai livelli pre-pandemici. In Italia, invece, il calo è stato pari al 24%.