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Berlusconi: vi racconto i miei avatar

Con la startup Igoodi di Billy Berlusconi continua la rivoluzione digitale del corpo umano: gli avatar made in Italy si evolvono in "smart bodies"

Immaginate di avere un avatar in tutto e per tutto uguale a voi, di fargli provare al vostro posto dei vestiti in vendita su un sito con la certezza di non sbagliare la taglia. Immaginate di mandarlo dal sarto al vostro posto per farsi prendere le misure e confezionare un abito su misura. Immaginate di farvi fare una dieta personalizzata da un nutrizionista senza andarci ma mandando solo il vostro avatar che fornisce al medico tutte le informazioni di peso, misure e massa corporea. No, non è fantascienza se il vostro avatar è stato realizzato con la tecnologia messa a punto da Igoodi, la start up di Billy Berlusconi e di suoi tre amici, e caricato su un’app che offre servizi e prodotti per la persona ai quali è possibile accedere anche in assenza del corpo fisico.

Igoodi è la prima “avatar factory” 100% made in Italy, che sin dalla sua nascita si è impegnata nel perseguire un percorso di rivoluzione digitale portando il corpo umano all’interno della Rete. Oggi è in grado di creare un Avatar augmentato: la perfetta copia virtuale e fotorealistica della persona fisica, creata grazie ad una piattaforma tecnologica in grado di scansionare il corpo umano. Con un team di 25 persone, ha aperto due postazioni (per ora a Milano e a Torino) dove si trovano i suoi grandi scanner a forma di uovo, in cui ci si inserisce per ottenere il proprio avatar fotorealistico.
Abbiamo intervistato il Ceo di Igoodi, Billy Berlusconi, bocconiano, che con tre amici ha lanciato questa start up che oggi ha l’ambizione e la voglia di espandere i propri servizi non solo in Italia, ma anche all’estero.

Come nasce il progetto degli avatar augmentati

“L’idea è partita qualche anno fa, nel 2014 – spiega Billy Berlusconi - Ci eravamo accorti che nella Rete mancava il corpo, non quello stilizzato, ma proprio il corpo reale, quello fatto di dimensioni e forme tutte diverse. Siamo quattro Millennials, con età comprese tra i 28 e i 39 anni, tutti con formazioni diverse ma nati e cresciuti già in era digitale, abituati a muoverci tra vita reale e mondo virtuale. Così abbiamo iniziato a fare ricerca per mettere a punto qualcosa che non c’era o che era possibile solo nel mondo cinematografico a costi altissimi”.
Oggi Igoodi è l’unica azienda sul mercato a creare per chiunque lo desideri avatar fotorealistici, con qualità 3D elevata, capaci di assicurare una copia digitale dell’individuo in 3D. “Noi siamo in grado di offrire a tutti ad un prezzo contenuto il proprio “Smart Body”: un corpo virtuale tridimensionale, fotogrammetrico e contenente tutte le informazioni che caratterizzano e identificano il corpo reale” continua Berlusconi.

L’utilità di una body identity

Negli ultimi mesi Igoodi ha lavorato per potenziare gli avatar integrandoli con quella che è stata definita Body Identity: un dataset che comprende tutte le esatte misure fisiche della persona e una tabella taglie corrispondente, gli indici di massa corporea, grassa e magra, e un’analisi della bodyshape con consigli di abbigliamento per valorizzarla.
 “Noi creiamo delle copie perfette – spiega Billy Berlusconi - una versione digitale della persona. La differenza con un semplice avatar è tutta nell’utilità generata. Lo “Smart Body” diventa infatti lo strumento digitale che porta con sé, oltre alla nostra immagine, anche le nostre informazioni fisiche e per questo può facilitarci l’accesso a servizi dove queste informazioni diventano importanti”.

Dalla moda al benessere
“Gli sviluppi possono essere tantissimi – spiega Billy Berlusconi -. Se creo uno smart body con tutte le mie informazioni fisiche potrò, per esempio, essere facilitato per gli acquisti on line e abbattere il problema dei resi. Oppure potrò mandare il mio avatar da un sarto che sta magari in un’altra città senza doverci andare personalmente e riuscire così a farmi fare comunque un abito perfettamente su misura”. Ma non solo.
“Un algoritmo calcola il wellness index, con tanto di massa magra e massa grassa, cosa che potrebbe servire – continua il Ceo di Igoodi - per inviare informazioni precise a un nutrizionista o a un dietologo. “Potrebbe servirci per avere una consulenza sulla nostra immagine, per usarlo in modo ludico, dai social ai video. Un vero e proprio “avatar augmentato” dunque che, oltre a rappresentare in 3D le persone nel mondo digitale, aggiunge la libertà di poter accedere a beni e servizi online anche in assenza del corpo fisico”.

Come si crea un avatar

L’avatar augmentato lo crea tecnicamente The Gate. Una postazione a forma di uovo con 180 telecamere che realizza la scansione del corpo. Segue un processo di algoritmi, fino alla creazione di un modello 3D in tutto e per tutto identico a noi, a partire dal colore della pelle, occhi, capelli.
 “La persona – spiega Berlusconi - scarica una app e ottiene una sorta di voucher con cui va in uno dei nostri gate, a Milano e a Torino, ma presto anche in altre città. Lì, con quel voucher, accede al body scanner e verrà fatta una foto con tutte le fotocamere che scattano in simultanea. Niente di invasivo, niente di pericoloso. È un sistema veloce ed automatico che dura un paio di minuti dal momento della fotografia all’elaborazione dell’avatar. Poi l’avatar lo si ritroverà nella app e da lì lo si potrà far interagire con una serie di piattaforme o con altre applicazioni. Non è che ci sia un file da scaricare, ma certo l’avatar sarà di chi l’ha fatto. Semplicemente Igoodi lo “manterrà in vita”. Il costo per la realizzazione è di 100 euro.”

Avatar, un mercato agli esordi

 “È un mercato, per come lo intendiamo noi che al momento non esiste e lo stiamo creando”, continua Berlusconi. “Portiamo sul mercato una tecnologia innovativa che può contribuire sensibilmente all’abbattimento degli sprechi ambientali, sia nel ridurre i resi dello shopping online sia nell’abbattere costi e consumi della produzione industriale della moda. Ma non solo. Questo è un progetto che non finisce mai e che ogni giorno ci dà spunti per farlo crescere”.
“Sono tanti i campi di applicazione in cui è possibile utilizzare l’avatar. Un esempio è il fitness: l’avatar consente di mettere in relazione i dati prima e dopo l’allenamento, monitorando eventuali progressi. I vantaggi sono evidenti soprattutto per chi segue percorsi di riabilitazione che, vedendo i progressi e i cambiamenti, è più incentivato a fare esercizi. Oppure può essere impiegato nella cura e riabilitazione di patologie come l’anoressia, perché, per le dinamiche dei neuroni a specchio, l’anoressico con l’aiuto di un visore riuscirebbe a percepire più adeguatamente la propria figura in un contesto come questo prendendo consapevolezza di sé”, conclude Billy Berlusconi.

Il futuro di Igoodi
Le recenti novità Igoodi non si fermano solo a questo salto in avanti tecnologico e di servizio, ma si estendono anche al territorio, con l’apertura al pubblico di un nuovo showroom al Lingotto di Torino nel nuovo progetto ecosostenibile di Oscar Farinetti: il multistore Green Pea. Un secondo showroom Igoodi è stato poi aperto al pubblico in centro a Milano in via Negri, a cui seguiranno altre possibili aperture in altre grandi città. L’intento è quello di allargare alla più vasta fetta di pubblico possibile i vantaggi offerti oggi dall’avere un Igoodi Smart Body a disposizione per semplificare la vita quotidiana e renderla più green.