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Ecco le novità del Ces 2020

Oltre 20mila prodotti di ultima generazione sono stati presentati nel corso dell’annuale appuntamento di Las Vegas sull’elettronica di consumo: elettrodomestici, gadget e dispositivi all’avanguardia che disegneranno le nostre abitudini nel prossimo futuro

Ben 4.500 espositori hanno partecipato al Ces 2020, il tradizionale appuntamento di Las Vegas sull’elettronica di consumo. Gadget, elettrodomestici, smartphone, nuove forme di mobilità e device di ultima generazione: sono solo alcuni degli oltre 20mila prodotti che sono stati presentati nel corso della kermesse. E che potranno disegnare le nostre abitudini nel nostro futuro.
Presente anche una nutrita pattuglia italiana, capitanata dal ministro Paola Pisano, titolare del dicastero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, la quale ha presentato il progetto Made.IT. Si tratta, ha spiegato il ministro, di “un marchio che contraddistinguerà le aziende tech e digitali italiane e prevederà un programma specifico di supporto e promozione per le startup e le Pmi”. Con la sua presentazione, ha proseguito il ministro, inizierà un “percorso di definizione di questo programma, che prevede una fase di consultazione con gli stakeholders pubblici e privati, la definizione del piano operativo, la messa online di un sito dedicato e l’avvio ufficiale delle attività di supporto alle startup ad aprile, con il lancio del marchio”. Nei fatti il programma, che rientra nel Piano strategico nazionale d’Innovazione Italia 2025, prevederà al suo interno interventi normativi volti a sostenere l’innovazione e un sistema semplificato di visti per una più facile circolazione dei lavoratori.

Elettronica, previsioni di crescita
La spinta verso l’innovazione appare largamente giustificata dalle previsioni di crescita del mercato. Secondo una ricerca di Gfk, pubblicata alla vigilia dell’appuntamento di Las Vegas, il settore dell’elettronica di consumo registrerà nel 2020 una crescita del 2,5% a livello globale. A trainare il rialzo saranno soprattutto i mercati asiatici e la corsa dei nuovi modelli di smartphone, apparsi in affanno in un 2019 che è risultato turbolento e al di sotto delle aspettative: secondo la ricerca, condotta su un campione di 70 paesi del mondo, sarà principalmente la novità del 5G a riportare i cellulari di ultima generazione in territorio positivo.
Più in generale, l’indagine stima che nel 2020 oltre mille miliardi di euro saranno spesi in elettronica di consumo. I riflettori sono dunque puntati sui clienti, divenuti nel tempo più attenti alla salute e alla sostenibilità ambientale, nonché più disposti a pagare qualcosa in più per semplificarsi la vita.

Il futuro delle nostre abitudini
E proprio allo stile di vita dei consumatori sembrano guardare le principali case produttrici di elettronica di consumo. I semplici elettrodomestici di casa, per esempio, diventeranno sempre più intelligenti e progettati per soddisfare (e talvolta modificare) le nostre abitudini. Ecco allora che nel futuro ci sarà spazio per lavatrici che scelgono da sole il giusto programma di lavaggio, forni che consigliano ricette, porte di casa smart dotate di scomparti refrigerati per i corrieri che portano la spesa a casa.
Sempre più diffusi saranno poi gli assistenti vocali. Come quello realizzato da Generali Jeniot, società del gruppo Generali Italia specializzata in innovazione e dispositivi connessi: il device si chiama Jeniot Home | AirSafe, è stato sviluppato in collaborazione con la start up Nuvap al termine di un progetto di open innovation promosso da Cariplo Factory, ed è in grado di monitorare la qualità dell’aria negli ambienti della casa, allertando il cliente in presenza di situazioni di potenziale pericolo, come incendi o fughe di gas, attraverso allarmi acustici e visivi, notifiche push e un servizio di assistenza disponibile tramite centrale operativa attiva 24/7. “Con Jeniot Home | AirSafe – ha commentato Francesco Bardelli, ceo di Generali Jeniot – arricchiamo la nostra nuova generazione di offerta integrata con una soluzione smart, tecnologica e proattiva che risponde alle esigenze in continua evoluzione delle persone, le quali oggi trascorrono il 90% del proprio tempo in ambienti chiusi”.

Innovazione per la salute
Grazie attenzione ha poi riscosso il tema della salute: circa un quarto dell’intera esposizione è stato dedicato a dispositivi e prodotti pensati per monitorare lo stato di salute delle persone e assisterli in caso di bisogno. I dispositivi wearable, ossia device indossabili in grado di tenere sotto controllo i parametri vitali del cliente, si candidano a tal proposito a diventare già nel prossimo futuro una realtà diffusa nell’intero panorama mondiale. E non è sicuramente un caso che ben tre prodotti per la salute si siano aggiudicati l’ambito Last Gadget Standing, riconoscimento che viene conferito ogni anno alle migliori novità della kermesse. Il primo è Medwand, dispositivo che racchiude al proprio interno diversi strumenti diagnostici e consente di condividere in tempo reale con il proprio medico i dati del paziente. C’è poi Thermat, un termometro utilizzabile a livello epidermico e auricolare che rileva in pochi secondi la temperatura corporea e la inserisce in un database consultabile tramite app su smartphone e tablet. Chiude il quadro Cleanup Sinus Pain, dispositivo pensato per alleviare i dolori di chi soffre di allergie stagionali.

Arriva l’essere umano artificiale
La novità che più ha destato scalpore è tuttavia un’altra: si chiama Neon, è stato sviluppato dalla Samsung ed è, secondo la definizione che ha voluto darne la casa sudcoreana, un “essere umano artificiale”.
Neon è appunto un avatar che può comparire sul display di qualsiasi dispositivo e assumere le sembianze di un essere umano. A impressionare tutti è stata la precisione e l’accuratezza con cui il software riesce a riprodurre l’aspetto umano. Grazie alla piattaforma Core R3, basata su reti neurali artificiali, Neon è infatti in grado di emulare le espressioni facciali con un impressionante 80% di accuratezza. Il sistema è sviluppato per apprendere e interagire con gli esseri umani, accogliendo le richieste che possono essere rivolte e dando consigli su diversi argomenti specifici. Nelle intenzioni della Samsung, Neon potrà essere utilizzato per servizi di intrattenimento e per la produzione di effetti speciali.