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Ecco i rischi che più preoccupano i manager globali

Crisi fiscali, attacchi informatici, disoccupazione e shock sui prezzi dell’energia: sono queste le minacce più temute da chi fa business, secondo quanto emerge da un’indagine globale del World economic forum

Gli attacchi cyber sono tra i rischi più temuti dai dirigenti aziendali negli Stati Uniti, in Canada e in Europa. È quanto emerge da un sondaggio condotto dal World Economic Forum in collaborazione con il gruppo Zurich e con Marsh & McLennan, dal titolo Rischi regionali per le attività economiche 2019.
La classifica dei rischi di maggiore preoccupazione a livello globale è questa: 1. crisi fiscali; 2. attacchi informatici; 3. disoccupazione o sottoccupazione, 4. shock sui prezzi dell’energia; 5. fallimento dei governi nazionale; 6. instabilità sociale profonda; 7. frode o furto di dati; 8. conflitto interstatale; 9. collasso dell’infrastruttura critica; 10. bolla di attività.
Dunque, a livello globale, tre dei primi cinque rischi sono legati all’economia, e in particolare le crisi fiscali. A seguire rischi come la disoccupazione o sottoccupazione e gli shock dei prezzi dell’energia evidenziano, spiega una nota che accompagna il report, “forti legami con i cambiamenti disruptive nella società, sociale e che contribuiscono al fallimento della governance nazionale” (rischio che figura al quinto posto) e alla “profonda instabilità sociale” (in sesta posizione).

La mappa dei rischi per aree geografiche
Il report suddivide ulteriormente le preoccupazioni dei dirigenti delle imprese per aree. Per il secondo anno consecutivo gli attacchi cyber sono la seconda più grande sfida per i dirigenti in generale, e la più importante per le imprese europee e nordamericane, mentre rischi come il fallimento dell’adattamento ai cambiamenti climatici è stato classificato al numero 21 a livello globale, e al numero 8 in Nord America.
In Europa, i primi cinque rischi sono: gli attacchi cyber; la bolla di attività; il conflitto interstatale, gli shock sui prezzi dell'energia; le crisi fiscali. Anche negli Usa gli attacchi cyber sono il rischio più temuto, seguito da frodi e furto di dati, eventi meteo estremi, shock sui prezzi dell’energia e collasso dei governi a livello regionale o globale.
I rischi legati all'ambiente sono le principali preoccupazioni nell’Asia meridionale-orientale e nel Pacifico: entrambe le regioni, non a caso, hanno subito recentemente devastanti catastrofi naturali ed eventi meteorologici estremi. Le sfide sociali sono al primo posto nell’area dell’Eurasia, colpita dal rallentamento dell’economia, in America Latina e nei Caraibi, dove i governi stanno ancora facendo fatica a stare al passo con le più urgenti istanze sociali.
In Medio Oriente e Nord Africa lo shock dei prezzi dell’energia è in cima alla lista delle preoccupazioni. Secondo il rapporto, ciò è dovuto alla costante volatilità dei prezzi e della produzione. Lo stesso rischio è il più percepito nell'Africa sub-sahariana, dove, ricorda il report, la disoccupazione giovanile è superiore al 13%, e i dirigenti sono preoccupati dall'incapacità delle loro economie di creare posti di lavoro.