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AI, Google chiude il comitato etico

Ad appena una settimana dal lancio, il colosso di Mountain View ha annunciato lo stop del progetto promosso per garantire uno sviluppo etico dell’intelligenza artificiale

È durata appena poco più di una settimana l’esperienza del comitato etico promosso da Google per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale: lanciato lo scorso 28 marzo, il tavolo di filosofi, ingegneri ed esperti di politica ha chiuso i battenti dopo appena dieci anni. La svolta è arrivata sulla scia di una petizione, firmata da migliaia di dipendenti del colosso di Mountain View, per chiedere la rimozione di Kay Coles James, membro del comitato, nonché presidente del think tank ultraconservatore Heritage Foundation, che in passato aveva preso di mira la comunità transgender e mostrato scetticismo sugli effetti del cambiamento climatico.
“È stato un grave errore chiedere il suo parere e ha mandato un messaggio sbagliato sulla natura e gli obiettivi dell’intero progetto”, aveva scritto Luciano Floridi, professore dell’università di Oxford che era stato coinvolto nel comitato. Anche sulla base di queste esternazioni, Google ha deciso di chiudere il progetto. “Appare chiaro che il comitato non può funzionare come volevamo”, ha fatto sapere quindi la società al sito Vox. “Quindi lo chiudiamo per riprogettarlo: continueremo – prosegue l’articolo – a essere responsabili sulle questioni importanti sollevate dall’intelligenza artificiale e troveremo altri modi per raccogliere opinioni su questo tema”.
Il progetto, intitolato Advanced Advisory Council, era nato con il proposito di analizzare e risolvere i problemi etici sollevati dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale: avrebbe dovuto passare al vaglio i progetti della società e porre una sorta di veto sui programmi particolarmente controversi. Programmi come il Project Maven, piano di sviluppo che Google stava seguendo insieme al dipartimento della Difesa statunitense per dotare i droni governativi di dispositivi capaci di analizzare e classificare le riprese effettuato: in questo caso, le controverse implicazioni etiche del progetto avevano spinto migliaia di dipendenti di Google a scrivere una lettera al management della società per chiederne la cancellazione.