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Euro falsi, +9,7% nel secondo semestre 2017

Il numero di banconote contraffatte tolte dalla circolazione torna a salire. Sono 363 mila, un livello che per la Bce resta marginale rispetto ai 21 miliardi di biglietti in euro regolarmente emessi

Toccare, guardare, muovere. Basta un po’ di attenzione per scoprire una banconota falsa. Cresce così su base semestrale il numero di banconote ritirate dalla circolazione. Per la Banca centrale europea, nella seconda metà del 2017 sono state trovate circa 363.000 banconote false, in aumento del 9,7% rispetto alla prima metà del 2017 (331 mila) e del 2,8% rispetto alla seconda metà del 2016 (353 mila). Il valore è tuttavia nettamente inferiore alle 507 mila banconote del secondo semestre 2014. I tagli da 20 e 50 euro sono i più contraffatti. Secondo la Bce, le probabilità di ricevere una banconota falsa sono molto ridotte. Al momento circolano oltre 21 miliardi di biglietti in euro per un valore totale che supera i 1.100 miliardi di euro. Nel 2017, il volume delle banconote in euro in circolazione è aumentato di circa il 5,9%, mentre il valore è cresciuto del 4%. 


Nel 2019 le nuove banconote da 100 e 200 euro


Il 97,8% delle banconote falsificate è stata rilevata in paesi dell’area dell’euro; la quota restante è divisa tra gli altri Paesi dell’Unione Europea (l’1,7%), mentre lo 0,5% da altre parti del mondo. L’Eurotower è convinta che la seconda serie di banconote, denominata “Europa”, sta rendendo più difficile la vita dei falsari, aumentando così la fiducia dei cittadini verso l’euro. A completare la serie ci saranno le banconote da €100 e quella da €200, con emissione prevista nella prima metà del 2019. L’autenticità di qualsiasi banconota in euro può essere verificata con il metodo “toccare, guardare, muovere”. Per questo la Bce richiama i cittadini dell’Unione alla prevenzione, attraverso un atteggiamento vigile quando ricevono una banconota. La Bce sta portando avanti una campagna di informazione per aiutare i cittadini a riconoscere le banconote vere. Nel caso in cui un italiano abbia il sospetto di avere in mano un biglietto falsificato, non resta che contattare le forze dell’ordine.