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Perché nasce Società e Rischio

Un prodotto editoriale dedicato alla cultura del rischio e alla cultura assicurativa. Lo annunciamo in questi spazio in occasione del lancio al grande pubblico e al target a cui in particolare ci rivolgiamo: cittadini, professionisti, Pmi, aziende.
Il progetto alla base di Società e Rischio parte dalla convinzione che vi sia una correlazione sempre più stretta tra i tanti cambiamenti (sociali, economici, tecnologici, demografici, climatici…) che interessano la nostra società e l’evoluzione dei rischi a cui tutti noi siamo sottoposti.
Su questo presupposto la nuova rivista on line si propone di analizzare i fenomeni sociali che riguardano il nostro tempo, a partire dalle dinamiche legate al lavoro, ai diversi stili di vita o all’immigrazione. Forniremo notizie, interviste, analisi e approfondimenti sugli impatti economici e finanziari nel nostro vivere quotidiano, così come su quelli che definiamo “i grandi rischi”: eventi naturali, terrorismo, cambiamenti climatici e ambiente.
Queste macroaree presentano dinamiche, cause e correlazioni che richiedono maggiori informazioni, conoscenza e capacità di cogliere i possibili (o impossibili) ambiti di protezione e intervento non solo a livello globale e da parte delle istituzioni, ma anche del singolo cittadino e delle aziende di ogni dimensione.
Il compito del singolo individuo nel conoscere il rischio e le strade da percorrere per una maggiore protezione è da più parti evocato, soprattutto nelle aree del welfare, della previdenza e della salute. Anche in questo caso, favorire la cultura del rischio e la cultura assicurativa significa contribuire alla creazione di quell’anello di congiunzione tra minaccia e opportunità, tra incertezza e capacità di intervenire per garantire un maggiore livello di sicurezza per sé e per i proprio cari.
La rivista dedica inoltre particolare attenzione alla pervasività della tecnologia nelle nostre vite e nel lavoro di tutti, introducendo grandi opportunità e rivoluzioni su più fronti. Tra le pieghe di un progresso che sembra inarrestabile si nascondono però tutte le insidie che oggi vengono raccolte sotto l’espressione “cyber crime”, a cui si cerca di rispondere con articolate politiche di cyber security, non sempre sufficienti, come racconta la cronaca di tutti i giorni,a metterci al sicuro dal furto di dati e da violazioni di vario genere.
Società e Rischio parlerà di tutto questo e di altro ancora. E lo farà avvalendosi del lavoro di giornalisti, accademici ed esperti, tutti molto vicini a una dimensione, quella del rischio, della prevenzione e della protezione, che non è più solo una materia tecnica di cui devono occuparsi esclusivamente gli “addetti ai lavori”.