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Sherlock scopre le frodi sugli animali domestici

Crescono le truffe sulle coperture assicurative per danni a cani e gatti. Per questo la società specializzata in detection Crif ha studiato uno strumento antifrode per le compagnie. Operativo sul mercato inglese, è disponibile anche in Italia

Nel Regno Unito è posta tradizionalmente grande attenzione verso gli animali domestici, e come conseguenza anche le polizze assicurative dedicate sono un mercato in crescita: secondo i dati di Abi, Association of British Insurers, sono 3,7 milioni le famiglie britanniche che hanno già una copertura assicurativa per i propri pets (in aumento dell'11% su base annua), e sono ancora 8,2 milioni le famiglie con animali domestici non assicurati. Il settore sta però affrontando crescenti costi per l’aumento dei sinistri denunciati ma anche a causa dell’incremento del fenomeno delle frodi. Crif Decision Solutions, la società del Gruppo Crif, ha lanciato sul mercato assicurativo britannico Sherlock Detection, strumento antifrode che consente alle compagnie di valutare le richieste danni e rilevare eventuali frodi. La soluzione Sherlock e già disponibile per il mercato assicurativo italiano.

La nuova soluzione antifrode di Crif è stata sviluppata con focus specifico sulla Pet Insurance ed è strutturata per integrare tutte le fonti di informazione interne ed esterne e analizzarne i risultati. Lo strumento è fruibile come Saas (software as a service), come Api (application programming interface), o come interfaccia web. L’intelligenza artificiale e le tecniche proprietarie di machine learning, applicate ai dati sui sinistri presenti nel sistema, garantiscono una capacità predittiva maggiore rispetto all’analisi manuale e all’utilizzo di algoritmi tradizionali. Inoltre, Sherlock Detection fornisce uno score sul rischio di frode che valuta il livello di anomalia di ogni sinistro restituendo un report utilizzabile per ulteriori approfondimenti.