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Gli aiuti alle imprese hanno permesso la ripresa estiva ma oggi, di fronte all’imperversare della seconda ondata della pandemia, la situazione torna critica. Bce e Banca d’Italia invitano i governi a prendere le decisioni giuste perché la crisi del Covid non finirà tanto presto

A metà novembre 15 Paesi asiatici e oceanici hanno siglato il Rcep, il più grande patto commerciale al mondo, che vale il 30% dell’economia e della popolazione globale e coinvolgerà 2,2 miliardi di consumatori. Ecco quali scenari apre, secondo l’analisi dell’Ispi

Da Nord a Sud l’economia è in grande difficoltà. Secondo il Rapporto Svimez 2020, la pandemia è stato un acceleratore di processi di ingiustizia sociale: colpiti i lavoratori e le categorie più fragili

Secondo una ricerca, l’86% dei tedeschi teme la pandemia, anche più che nella prima ondata. Tuttavia la maggioranza degli intervistati afferma che il proprio reddito non ha subito variazioni

Le misure adottate dal governo, obbligate ma dolorose, causeranno un double dip per l’economia italiana, con una contrazione del Pil stimata in un ulteriore 2% nel quarto trimestre. Sebbene la flessione sarà più contenuta rispetto a quella provocata dal primo confinamento, la crescita per il 2021 sarà minore del previsto

Mai come nei mesi più drammatici della pandemia (tra prima e seconda ondata) gli stimoli fiscali hanno sorretto i mercati. Ma anche la realtà sta contribuendo a dare speranze per una ripresa più solida, una volta arginato il virus con i vaccini e le cure

Gli strumenti finanziari hanno fornito finanziamenti record alle Pmi dell’Unione nei primi sei mesi di quest’anno. Una buona notizia che però non può far stare tranquilli. Le imprese sono ancora troppo dipendenti dai prestiti bancari e le famiglie non sanno dove investire i propri risparmi che, quindi, perdono di valore

Nel referendum dello scorso 25 ottobre quasi l’80% degli elettori ha votato a favore di una nuova costituzione, mandando in soffitta quella ereditata dalla dittatura. Dopo mesi di fortissime proteste e tensioni sociali, il paese può scrivere un nuovo inizio

Secondo Assolombarda gli indicatori di settembre segnalano un aumento della produzione in linea con i mesi precedenti la pandemia. Per il 2021 si attende un rimbalzo che equivarrebbe a un recupero quasi totale delle perdite 2020

Mentre la crisi del Covid si è abbattuta sui consumi deprimendo la domanda, l’Opec ammette che la domanda mondiale potrebbe raggiungere il suo picco molto presto: tra vent’anni

L’aggiornamento del World Economic Outlook presenta le stime, rivedendo al rialzo la media del Pil mondiale. L’Italia nel 2020 passa da un -12,8% a un -10,6%. I dati, però, non considerano gli effetti della seconda ondata della pandemia attualmente in corso