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Giovani, drogati di tecnologia

Il 41% passa più di tre ore al giorno sui device. Nasce il progetto “In rete con i ragazzi”, una guida per aiutare genitori, insegnanti e pediatri ad accompagnare le nuove generazioni verso un rapporto “sano” con la tecnologia

Il 41% dei ragazzi tra i 9 e i 18 anni trascorre più di tre ore al giorno di fronte a un dispositivo elettronico, il 38% usa lo smartphone prima di addormentarsi e il 21% lo accende appena apre gli occhi la mattina, mentre il 24% lo usa durante lo studio (e non solo per questo scopo). È questa la fotografia di una ricerca condotta da Skuola.net per il progetto ’In rete con i ragazzi’, una guida realizzata da Polizia di Stato, Società Italiana di Pediatria, Anci, Google e UniCredit Foundation per diffondere la cultura del web e prevenirne i rischi.
Lo studio, condotto intervistando 10mila ragazzi tra i 9 e i 18 anni (circa 4mila tra i 9 e i 14 anni), è stato presentato a Roma alla presenza di autorità, insegnanti e dirigenti scolastici e ha messo in evidenza i comportamenti dei cosiddetti nativi digitali con la tecnologia: un rapporto con luci ed ombre di cui gli adulti devono tenere conto per aiutarli nel percorso di crescita e consapevolezza.

I rischi dell’abuso e i vantaggi di un uso consapevole della tecnologia
Lo studio rivela che circa la metà dei ragazzi intervistati, il 47%, giudica positivamente il proprio rapporto con la tecnologia ma ammette di stare troppo tempo sui dispositivi senza rendersene conto. Rispondendo al questionario i ragazzi hanno ammesso anche gli effetti negativi e i disturbi dovuti all’abuso di smartphone, tablet e similari che si manifestano sotto forma di scarsa concentrazione nello studio e nelle attività quotidiane (24% degli intervistati) e sensazione di bruciore agli occhi (21%). Seguono dolori a collo e schiena (12%), insonnia (10%) e disturbi dell’umore (7%). Solamente 1 su 4 sostiene di non accusare alcun sintomo dopo una lunga sessione ’tech’.
Ma nonostante i rischi legati all’abuso dei dispositivi tecnologici, non bisogna demonizzare la tecnologia. Sono tante infatti anche le opportunità legate al digitale se usato in maniera appropriata. Grazie alla tecnologia i ragazzi possono sviluppare abilità di ricerca, potenziare il senso di competenza e autoefficacia, trovare uno spazio per la propria creatività, favorire la socializzazione ed entrare in contatto con interlocutori di tutto il mondo.

Una guida per un favorire un rapporto equilibrato con la Rete
Ed è partendo da queste premesse e con l’intento di favorire un utilizzo equilibrato dei dispositivi tecnologici che è nata l’iniziativa “In rete con i ragazzi. Una guida all’educazione digitale”. Il progetto si propone di supportare insegnanti, genitori, pediatri nel guidare i nativi digitali verso un rapporto equilibrato con la Rete. Questo al fine di prevenire le possibili conseguenze negative sulla salute dei ragazzi e i rischi a cui questi possono trovarsi esposti quando navigano su internet senza reale consapevolezza.
La guida affronta i diversi aspetti utili a favorire una navigazione il più possibile sicura e responsabile dei ragazzi tra i 9 e i 14 anni. Uno strumento rapido e agevole per chi ogni giorno si confronta con i ragazzi, spesso tecnicamente più abili in ambito digitale rispetto agli adulti, ma non per questo pienamente consapevoli dei possibili rischi di un uso scorretto della rete. Partendo da un capitolo sui vantaggi della Rete per i ragazzi, la guida percorre tematiche legate ai principali rischi della Rete e come evitarli, come tutelare la privacy e le regole per vivere la Rete sicuri e in maniera equilibrata.