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Cremona affida le spedizioni ad un robot

Tecnologia tutta italiana per Yape, il pony express elettrico in fase di sperimentazione nella città lombarda

Cresce la domanda di spedizioni in città, così le aziende specializzate in innovazione tecnologica si preparano a cavalcare un nuovo business: le consegne automatiche. Se Amazon negli Stati Uniti sperimenta le spedizioni con i droni, in Italia ci pensa Yape, un pony express cibernetico. Si tratta di un “cestino” su due ruote, in grado di muoversi in piena autonomia grazie a un motore elettrico. Sensori, videocamere e laser di Yape interagiscono con l’ambiente circostante e con i sensori della città. In questo modo può mappare il luogo dove si trova per riconoscere ed evitare qualsiasi ostacolo: traffico, marciapiedi, buche e cantieri. La sua intelligenza artificiale consente inoltre un rapido calcolo dei percorsi più veloci, muovendosi in autonomia e senza inquinare perché è dotato di un motore elettrico. L’utilizzo di Yape potrà così ridurre le emissioni di anidride carbonica nel centro storico. La capacità di trasporto raggiunge i 70 chili, mentre l’autonomia è di circa ottanta chilometri.

Yape, che significa Your autonomous pony express, è stato progettato dalla milanese e-Novia, azienda dotata di un team di oltre 60 ingegneri. Il sistema è in fase di sperimentazione a Cremona, con prove di consegna negli esercizi commerciali del centro storico. Nella città lombarda si è mossa persino l’amministrazione comunale. La giunta comunale ha approvato un’apposita delibera che prevede anche la collaborazione della polizia municipale. Coinvolto anche il Crit, il Polo per l'innovazione digitale della città.