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Cattolica contro i rischi catastrofali

Il Gruppo propone ai propri clienti di polizze danni per casa e impresa una garanzia contro terremoto e alluvioni con vantaggi fino a fine anno

L’Italia è il paese europeo più esposto ai rischi idrogeologici (alluvioni, frane e terremoti) ma uno di quelli con la minor copertura assicurativa per i danni catastrofali. Per favorire una maggiore diffusione dei prodotti assicurativi di questo tipo lo Stato ha previsto dal 2018 la detraibilità fiscale del 19% sui premi delle polizze catastrofali sottoscritte da persone fisiche, iniziativa che riguarda in modo particolare le famiglie.
Nonostante sia chiara a tutti l’esposizione di ogni area del Paese a possibili rischi, oggi solo il 40% circa delle imprese e il 2,5% delle abitazioni private è assicurato contro il terremoto, cioè 1 casa su 50. In particolare, come riportato nel rapporto 2018 “Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio”, pubblicato da Ispra, il 91% dei comuni italiani è a rischio per frane o alluvioni e il 16,6% del territorio nazionale è classificato ad alto rischio. Sono 1,28 milioni gli abitanti nelle zone a rischio frane e oltre 6 milioni quelli a rischio alluvioni.

Dopo aver assicurato, tramite un accordo con la Cei, i rischi catastrofali per tutte le parrocchie italiane, Cattolica Assicurazioni estende ora il proprio impegno su questo fronte anche a famiglie ed imprese, con una garanzia contro terremoto e alluvione appena lanciata dal Gruppo sul mercato nazionale. L’offerta permette a tutti gli assicurati Cattolica&Casa, Cattolica&Impresa e a tutti i nuovi clienti di estendere la propria copertura assicurativa anche ai rischi catastrofali: per una precisa scelta commerciale della compagnia, la copertura catastrofale sarà disponibile a condizioni vantaggiose per privati e imprenditori fino alla fine dell’anno, con l’obiettivo di diffondere quanto possibile la cultura assicurativa in questo ambito.