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Un sistema di prevenzione dai rischi ambientali e climatici

Istituito ufficialmente un nuovo organismo che si propone di migliorare le strategie del Servizio sanitario nazionale nella gestione e nella cura delle patologie associate a fattori ambientali e climatici

È approdato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge che istituisce il Sistema nazionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (Snps). Si tratta di un nuovo organismo che, come si legge nel testo della norma, si propone di “migliorare e armonizzare le politiche e le strategie messe in atto dal Servizio sanitario nazionale per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie acute e croniche, trasmissibili e non trasmissibili, associate a rischi ambientali e climatici”.

L'organismo si associa al Sistema nazionale a rete per la protezione ambientale (Snpa). Il provvedimento, a tal proposito, evidenzia che i due istituti concorreranno al “perseguimento degli obiettivi di prevenzione primaria correlati in particolare alla promozione della salute, alla prevenzione e al controllo dei rischi sanitari associati direttamente e indirettamente a determinanti ambientali e climatici, anche derivanti da cambiamenti socio-economici, valorizzando le esigenze di tutela delle comunità e delle persone vulnerabili o in situazioni di vulnerabilità, in coerenza con i principi di equità e prossimità”.

Nel dettaglio, il Snps sarà chiamato a identificare e valutare le problematiche sanitarie associate a rischi ambientali e climatici, favorire l'inclusione della salute nei processi decisionali, individuare criteri, metodi e sistemi di monitoraggio integrati e assicurare il supporto alle autorità competenti nell'implementazione della valutazione di impatto sulla salute.

Compongono l'organismo i dipartimenti di prevenzione delle Asl, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, gli istituti zooprofilattici sperimentali, l'Istituto superiore di sanità e il ministero della Salute. La norma ha infine inoltre disposto una cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio dei ministri per coordinare le attività di Snps e Snpa. Ne fanno parte un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri (che la presiede), due rappresentanti del Snps (designati dal ministro della Salute tra i dirigenti del ministero e dell’Istituto superiore di sanità), due rappresentanti del Snpa (designati dal ministro della Transizione ecologica tra i dirigenti del ministero ovvero tra i componenti del Snpa con comprovate competenze nel settore) e un rappresentante delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, designato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.