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Secondo il Rapporto sullo stato sociale 2019, carriere discontinue e basse retribuzioni potranno generare assegni previdenziali inadeguati per chi ha cominciato a lavorare dopo il 1995

Quasi 24 milioni di persone soffrono oggi di una qualche cronicità. In questo contesto, cattive abitudini e sfavorevoli andamenti demografici rischiano di esacerbare una situazione già critica per il sistema sanitario: l’Italia si conferma un paese longevo, ma la speranza di vita in buona salute è ridotta al lumicino

L’agenzia di rating fotografa un paese fragile e in progressivo invecchiamento: l’andamento demografico, unito alle ultime misure recentemente approvate in materia previdenziale, rischia di esacerbare una situazione già precaria per le casse dello stato

Over 65 che si sentono in forma, familiari invece preoccupati per le loro condizioni di salute e in difficoltà a gestire le situazioni di emergenza: è la discrepanza che emerge da una recente ricerca realizzata da Lexis Research per Europ Assistance

Secondo un recente rapporto di Mbs Consulting, nel 2018 la spesa delle famiglie per prestazioni sociali si è attestata a 143,4 miliardi di euro, più del fatturato prodotto nello stesso anno dal settore della moda e da quello alimentare. E la crescente fragilità sociale potrà ulteriormente spingere la crescita del mercato

Il cosiddetto “decretone” ha prolungato la misura anche per l’anno in corso: resta dunque la possibilità per le donne lavoratrici di andare in pensione in anticipo con il metodo contributivo

Per incentivare le politiche sociali serve una corretta informazione che sensibilizzi la popolazione stimolando un approccio proattivo verso una previdenza e assistenza integrativa accessibile a cittadini e imprese. È emerso nel corso dell'evento Unipol che, sul tema, riunisce ogni anno i protagonisti del settore

La percentuale di spesa sul Pil delle pensioni ai superstiti è al 2,5% contro l'1% della media Ocse. Colpa, anche, della scarsa penetrazione del lavoro femminile. Sarebbe da fare una riforma, ma…

L’Inps adegua il suo simulatore di pensione, accogliendo le novità del ventilato superamento della legge Fornero. Che intanto continua a suscitare perplessità: l’Upb stima un taglio fino al 30% dell’assegno previdenziale, mentre per l’Fmi la misura impatterà sulle generazioni più giovani

Le convezioni con palestre e centri estetici sono sempre meno importanti per i giovani lavoratori. Secondo una ricerca della startup Jointly – Il welfare condiviso, gli under 35 preferiscono che il proprio datore di lavoro offra occasioni di formazione e volontariato. Un cambiamento che deve spingere le aziende a rivedere le iniziative a favore dei dipendenti