Nagorno-Karabakh, una miccia accesa sulle rotte dell’energia
Nuovi venti di guerra nel Caucaso, in un conflitto tra Armenia e Azerbaijan che va avanti a intermittenza dal 1988. E che ora vede contrapposte nuovamente Turchia e Russia, così come già avvenuto in Siria e in Libia
Un’Italia senza contanti
Abbattere l’uso del cash nelle transazioni retail è uno degli obiettivi della ripartenza italiana. Il governo ha messo in campo misure convincenti ma l’arretratezza dei territori rischia di frenare lo slancio delle riforme
Accordo Israele-Eau-Bahrein: cosa cambia in Medioriente
L’intesa siglata a Washington il 15 settembre, con la regia di Donald Trump, salda l’alleanza in chiave anti-Iran, spiega un’analisi dell’Ispi
L'Italia e la sua decrescita infelice
I dati del secondo trimestre 2020 certificano la crisi nera del Paese, schiacciato dagli effetti della pandemia: gli occupati si riducono di 470mila unità rispetto al primo trimestre e di ben 841mila unità rispetto al secondo trimestre 2019. Recovery Fund, unica speranza
Italia-Libia, equilibri politici e interessi economici
La visita a Tripoli del ministro degli Esteri italiano, Luigi di Maio, punta a rinsaldare un rapporto (e un’influenza) capace di trovare soluzioni a grandi questioni come pace, migranti e costruzione di nuove infrastrutture
Triplicato il numero di milionari nel mondo
Lo sostiene l’ultimo report Global Wealth 2020 di Bcg. In Italia, nona al mondo per ricchezza finanziaria, i paperoni (con un patrimonio ultramilionario) sono 400mila
Famiglie e Pmi tra moratorie e fondi di garanzia
Continua a salire il valore delle richieste di sospensione dei prestiti e le domande ai vari Fondi di garanzia: alla fine dell’estate la cifra supera i 400 miliardi di euro
Argentina, si continua a trattare sul debito
Il paese è in default tecnico dal 22 maggio scorso, tuttavia prosegue la serrata trattativa per trovare un accordo coi creditori, alcuni dei quali restano intransigenti. Prossima deadline: 24 luglio
Crisi, tra ripresa dell’industria e paura per l’occupazione
I dati di maggio dell’Istat parlano di un vigoroso aumento per fatturato, ordinativi ed export. Ma le previsioni del Pil e le prospettive occupazionali preoccupano: aumenteranno le diseguaglianze e il rischio è di perdere oltre due milioni di posti di lavoro è concreto
Credito al consumo: previsto un forte calo
Il periodo di lockdown ha determinato una frenata degli acquisti di beni durevoli e di immobili, con conseguente discesa delle erogazioni di finanziamenti. La prospettiva è di una lenta ripresa che si concluderà nel 2022
Quanto pesa il rischio bar e ristorazione
È uno dei settori più colpiti dal lockdown e che meno trova comprensione nelle misure previste dal governo per la ripartenza. Vittime della distanza sociale, sono a rischio chiusura 100mila imprese, ma i danni impatteranno anche sul pil e le entrate fiscali. Senza contare le migliaia di posti di lavoro che si potrebbero perdere
Sentenza della Corte costituzionale tedesca, e ora?
Ecco alcuni scenari che si aprono dopo il pronunciamento dei giudici in Germania: la Bce, ad ogni modo, ha annunciato che andrà comunque avanti con il nuovo programma di acquisto dei titoli di Stato