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Ambiente, un protocollo comune per la regione del Po

Sei Regioni più la Provincia autonoma di Trento si impegnano fino al 2023 ad avere strategie comuni e buone pratiche contro l'inquinamento e a favore della qualità dell'aria nel bacino padano

Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento hanno approvato un protocollo di monitoraggio comune delle buone pratiche contro l'inquinamento, e a favore della qualità dell'aria, da adottare in via sperimentale almeno fino al 2023. 

Si tratta del primo dei risultati che si attendevano dalla creazione del progetto europeo Prepair (Po Regions engaged to policies of air), che vuole promuovere stili di vita, di produzione e di consumo più sostenibili nell'area della Valle Padana. Per il successo di questa strategia è necessario partire dal monitoraggio coordinato e omogeneo di tutte le attività volte a migliorare la qualità dell'aria nel bacino padano, coinvolgendo le sei Regioni citate e la Provincia autonoma di Trento.

Il protocollo prevede una struttura comune di responsabilità, con scadenze e indicatori omogenei, nonché l’utilizzo di una piattaforma web comune che permetterà di rendicontare le azioni e monitorarne lo stato di attuazione dei vari progetti. Gli indicatori utilizzati permetteranno di avere un quadro sia degli strumenti attivati e delle risorse finanziarie utilizzate, sia degli impatti concreti sul territorio. Saranno monitorate le 427 misure già pianificate dalle Regioni tramite i propri piani per la qualità dell’aria e altri piani e programmi, attraverso gli accordi per la qualità dell’aria nel bacino padano firmati nel 2013 e nel 2017 con il ministero dell’Ambiente e tramite lo stesso progetto Prepair, Le misure coinvolgono molti settori, tra cui la mobilità, l'industria, l'energia, il terziario, fino alla combustione delle biomasse in agricoltura.