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L’Istat lima la crescita del Pil

Nel terzo trimestre dell’anno, la variazione congiunturale si ferma +0,4%

In positivo, ma meno rispetto alle stime iniziali. L’Istat lima al ribasso il tasso di crescita del Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, nel terzo trimestre del 2017: il dato risulta in crescita dello 0,4% su base trimestrale e dell’1,7% su base annua, perdendo uno 0,1% in entrambi i casi.
Il quadro, a detta dell’Istituto, resta comunque sostanzialmente positivo: l’accelerazione sul trimestre precedente, in cui la variazione congiunturale si era fermata al +0,3%, resta infatti confermata. Bene gli investimenti, che crescono dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2016, e l’industria (+1,3% in termini congiunturali e +2,9% su base annua), mentre frena il settore agricolo: il segmento perde il 3,6% sul trimestre precedente e il 6,7% sullo stesso periodo del 2016, anche a causa della siccità registrata nei mesi estivi.
La variazione acquisita del Pil per il 2017 si attesta ora a +1,4%, leggermente inferiore all’1,5% previsto dal Governo nella nota di aggiornamento al Def.