i-manager-scendono-in-campo-con-le-associazioni-no-profit

I manager scendono in campo con le associazioni no profit

Profit4nonProfit è un progetto che avvicina aziende e mondo del volontariato, promuovendo iniziative in sinergia dall’alto impatto sociale, mettendo a disposizione dei professionisti del terzo settore le conoscenze dei manager

I vertici aziendali delle società lombarde e il terzo settore collaborano per promuovere attività sociali e ambientali. Sono oltre 350 i dirigenti che hanno aderito a Profit4nonProfit, l’iniziativa ideata dal gruppo Manager Italia per il Sociale in partnership con Altis, Graduate School of Sustainable Management dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il progetto, presentato presso l'Ateneo del capoluogo lombardo, è stato ideato per mettere le competenze manageriali maturate nelle imprese a disposizione delle attività del terzo settore, per supportare e co-progettare iniziative ad alto valore sociale e ambientale. Una cooperazione fruttuosa che ha raccolto molto interesse: negli ultimi tre anni due imprese lombarde su tre hanno supportato il settore no-profit e l’85% delle aziende è pronto a sostenere progetti e iniziative anche senza alcun ritorno economico o di immagine. “La stretta collaborazione tra attività produttive, Terzo settore e volontariato – sottolinea l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé - è ormai una realtà consolidata in Lombardia e in particolare a Milano dove diverse iniziative anche pubbliche, a sostegno dei più fragili, trovano il supporto di imprese e aziende del territorio. Nella nostra città questo laboratorio si sta rivelando molto proficuo e l’intenzione è di potenziare questi percorsi nei prossimi anni”.

Sostenere le buone cause

A sottolineare il profondo legame tra il mondo manageriale e la realtà dell’associazionismo no-profit sono i risultati dell’indagine realizzata da AstraRicerche per Manageritalia, che ha coinvolto oltre 350 figure dirigenziali appartenenti a imprese di varie dimensioni, dalla quale è emerso che oltre il 67% dei manager e delle relative imprese ha sostenuto il terzo settore negli ultimi 3 anni. La motivazione principale per sostenere le "buone cause" a favore di enti del Terzo Settore è stata la coerenza con lo spirito etico dell'azienda, mentre solo il 19% delle grandi aziende ha indicato che tale scelta sia fatta per migliorare l'immagine aziendale presso gli acquirenti. Per l’80% di quelle più piccole, invece, la collaborazione con enti no-profit può anche rappresentare un miglioramento dell’immagine dell’azienda davanti a clienti o acquirenti. Questo non toglie, a nessun livello, il giudizio positivo che i dipendenti hanno delle attività benefiche intraprese dalle proprie aziende. Oltre il 90% le considera davvero utili alla società e alla comunità e, quattro quinti della forza lavoro aziendale le ritiene in grado di creare valore aggiunto sociale all’interno del luogo di lavoro. Infine il 70% dei manager intervistati è dell’idea che il sostegno e la promozione di "buone cause" sia da attuare indipendentemente dal contesto socio-economico del Paese e della propria azienda.

Co-progettazioni virtuose in ambito sociale

L’attenzione per le tematiche sociali del Gruppo Manager per il Sociale di Manageritalia Lombardia dura dal 1999 e mette a disposizione delle organizzazioni di volontariato del territorio e di tutte le realtà che operano nel mondo del no profit, le competenze professionali acquisite dagli associati nel corso del loro percorso lavorativo. Il progetto Profit4nonProfit invita manager d'azienda e professionisti del non profit a lavorare insieme su obiettivi comuni di alto impatto sociale. Giancarla Bonetta, coordinatrice di Manager per il Sociale di Manageritalia Lombardia, spiega che il gruppo è nato con l’obiettivo di dare supporto agli enti del terzo settore, un mondo per cui è possibile condividere dinamiche, bisogni e aspirazioni. “Un’esperienza - continua Bonetta - che quest’anno, con il progetto Profit4NonProfit, intendiamo mettere a disposizione di tutti i colleghi e le imprese interessate per facilitare co-progettazioni virtuose in ambito sociale. Oggi più che mai l'impegno per il settore no profit diviene fondamentale anche per le imprese, la cui attività deve mirare alla sostenibilità non solo economica, ma anche sociale e ambientale. Ecco perché intendiamo continuare a confrontarci sull'opportunità e sui benefici di una collaborazione concreta tra azienda e terzo settore per raggiungere obiettivi comuni”.

Niccolò Pescali